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Teoria e storia della grammatica

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Theory and History of Grammar

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Anno accademico 2018/2019

Codice dell'attività didattica
LET0948 - 6 cfu
Docente
Mario Squartini (Titolare del corso)
Corso di studi
laurea magistrale in Scienze linguistiche
Anno
1° anno 2° anno
Tipologia
Affine o integrativo
Crediti/Valenza
6
SSD dell'attività didattica
L-LIN/01 - glottologia e linguistica
Modalità di erogazione
Tradizionale
Lingua di insegnamento
Italiano
Modalità di frequenza
Facoltativa
Tipologia d'esame
Orale
Prerequisiti

Familiarità con nozioni di linguistica a livello base e intermedio, con particolare riferimento alle conoscenze fornite dall’insegnamento ‘Approfondimenti di linguistica’. Il docente è disponibile a suggerire letture integrative per colmare eventuali carenze formative.

Basic and intermediate knowledge in General Linguistics.

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Sommario insegnamento

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Obiettivi formativi

L'insegnamento si inserisce nell'area di linguistica generale, teorica e applicata, della quale approfondisce le conoscenze nell'ambito della semantica e della morfosintassi dei determinanti con particolare riguardo all'interazione tra classificazione (di quale tipo di oggetti sto parlando) e quantificazione (come misuro gli oggetti di cui sto parlando).

Within the area of general, theoretical and applied linguistics this course aims at developing the students' knowledge on the interaction between classification and quantification as they are grammatically expressed by the morphosyntax of determiners.

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Risultati dell'apprendimento attesi

Al termine dell'insegnamento lo studente dovrà dimostrare conoscenze e capacità di comprensione delle seguenti tematiche:

- tipologia dei classificatori

- morfosintassi di determinanti, quantificatori e classificatori

- semantica della classificazione ('(un)boundedness')

- interazione tra Numero e Classificazione

Applicando conoscenze e capacità di comprensione acquisite con questo insegnamento lo studente dovrà essere in grado di:

- interpretare con autonomo senso critico il carico funzionale espresso dai determinanti in lingue anche diverse da quelle trattate a lezione, che dovranno essere analizzate alla luce sia delle moderne teorie sviluppate nell'ambito della sintassi formale sia delle recenti acquisizioni della tipologia linguistica

- esporre e comunicare con chiarezza i contenuti disciplinari di questo insegnamento, che per studenti frequentanti prevede la possibilità di presentazioni seminariali in classe (cfr. la sezione 'Modalità di verifica dell'apprendimento')

Advanced knowledge of the following topics:

- typology of classifiers

- morphosyntax of determiners, quantifiers and classifiers

- semantics of classification ('(un)boundedness')

- interaction of Number and Classification

Ability to describe and interpret the semantics and morphosyntax of classification and quantification also with respect to phenomena and languages different from those presented in the course; ability to clearly present and discuss linguistic analyses connected to classification and its linguistic expressions (the course will also include students' oral presentations).

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Modalità di insegnamento

L'insegnamento prevede 36 ore di lezioni frontali da parte del docente, il quale, anche attraverso la distribuzione di materiali di accompagnamento contenenti dati linguistici, cercherà il più possibile di stimolare la partecipazione attiva degli studenti nell'analisi di fenomeni che dimostrino l'interazione tra Numero e Classificazione nel sistema dei determinanti di una lingua.

Lectures (36 hours) in which the students will be encouraged to actively participate in analyzing the interaction of Number and Classification in the morphosyntax of determiners.

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Modalità di verifica dell'apprendimento

L'insegnamento viene verificato attraverso un colloquio orale di circa 40 minuti in cui verranno poste almeno cinque domande su parti diverse del programma in modo da verificare l'acquisizione delle conoscenze e delle abilità previste come risultati formativi dell'insegnamento. Nell'attribuzione del voto (espresso in trentesimi) si terrà conto anche delle abilità comunicative valutando in particolare l'acquisizione di una corretta terminologia tecnica e la capacità di esporre con chiarezza le conoscenze acquisite.

Allo scopo di sviluppare le abilità comunicative gli studenti frequentanti avranno la possibilità di sostituire il colloquio orale con una presentazione seminariale in aula accompagnata da un lavoro scritto di 15 pagine, in cui le conoscenze e le metodologie acquisite a lezione dovranno essere applicate a una tematica concordata con  il docente. Il lavoro scritto dovrà essere consegnato entro otto settimane dal termine delle lezioni.

Oral exam (approximately 40 minutes) with at least 3 questions on different parts of the course and assessment of the ability to apply theoretical knowledge to new data. Confident use of specialized terminology and clarity in presenting theory and data will also be assessed.

For those who regularly attend classes the oral exam can be replaced by an oral presentation in classroom followed by a written paper (15 pages) on a topic discussed and arranged with the professor. The paper must be handed in within eight weeks after classes end.

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Programma

Numero e Classificazione nella semantica e morfosintassi dei sintagmi nominali

Quando in italiano chiedo dell'acqua, un po' d'acqua, un bicchiere d'acqua non sto solo compiendo un atto pragmatico ma sto anche facendo un'operazione semantica espressa dalla scelta morfosintattica del determinante che correda il nome acqua. In base a questa scelta so che acqua è un nome massa (cioè un insieme privo di delimitazione intrinseca). Quando invece dico che ho comprato un libro mi riferisco a un oggetto intrinsecamente delimitato (il libro appunto) e ciò giustifica la scelta di un determinante (l'indefinito un), che è morfosintatticamente diverso dal 'partitivo' usato nel sintagma dell'acqua o dal classificatore mensurale che trovo in un bicchiere d'acqua. Naturalmente posso anche ordinare un'acqua minerale, il che dimostra che l'appartenenza ai nomi massa non è un tratto lessicalmente determinato ma può essere mediato dalla struttura morfosintattica 'forzando' il prototipo semantico. Questi dati sembrano dimostrare che nella grammatica dell'italiano (e quindi forse anche nella grammaticografia più descrittiva) dovrebbe essere riconosciuto un ruolo funzionale alla categoria della Classificazione, o più estremisticamente, che anche l'italiano sia una lingua con 'classificatori' (come le tante lingue molto più 'esotiche' descritte nel libro di Aikhenvald, cfr. Testi consigliati). Durante il corso affronteremo i diversi aspetti di questo problema insistendo in particolare sul fatto che una piena considerazione del ruolo della Classificazione in una lingua romanza come l'italiano debba passare attraverso una visione più generale dell'interfaccia morfosintassi / semantica, in cui si tenga conto delle altre categorie grammaticali stabilmente espresse dentro il sintagma nominale. Tra queste il Genere (in molte lingue strettamente connesso con la Classificazione) ma anche il Numero, che interagisce strettamente con la distinzione massa / numerabile, in un modo che però è più complesso di quanto raccontato dalla vulgata descrittiva: acqua può essere infatti pluralizzato non solo delimitandolo (due acque minerali) ma anche mantenendo l'interpretazione non delimitata: Le acque si richiusero dopo il suo passaggio. Tra l'altro, l'idea che anche i nomi abbiano proprietà semantiche (Seinsarten, secondo Rijkhoff) richiama le ben più note Aktionsarten dei predicati, permettendo un confronto tra morfosintassi dei nomi e dei verbi, che affronteremo durante il corso appoggiandoci sul rapporto, già più volte messo in evidenza in studi di semantica formale, tra telicità / atelicità di un predicato e lettura delimitata (un'acqua minerale) / non delimitata (dell'acqua sul pavimento) di un nome.

Number and Classification are traditionally considered as independent categories, most of the literature rather insisting on the close relationship of Classification not to Number but to Gender. In fact, more thorough inspection of Italian (and Romance) determiners shows that the interaction of Classification and Number plays a crucial role in shaping a morphosyntactic system in which a speaker conveys information not only on definiteness and quantification but also on the degree of boundedness of the referent, with the so-called 'partitive' article referring to mass (unbounded) referents and the indefinite article denoting a delimited (telic?) object, i.e. a referent having a different 'essence' (Seinsart) with respect to mass nouns. Pluralization blurs this distinction, both semantically (mass interpretation of plurals is not excluded) and morphosyntactically (Italian has a plural form of the 'partitive' article). These interactions will be discussed by considering Italian data within the general Romance picture and by also interpreting the role of Romance morphosyntactic phenomena within the more general background provided by the typology of Classification.

Testi consigliati e bibliografia

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Libera scelta (a seconda dei propri interessi) tra uno dei testi seguenti:

A. Aikhenvald, Classifiers: a tipology of noun categorization devices, Oxford: Oxford University Press, 2000,  ISBN: 9780199264667

oppure

J. Rijkhoff, The Noun Phrase, Oxford: Oxford University Press, 2002, ISBN: 0198237820

Free choice of one of the following texts:

A. Aikhenvald, Classifiers: a tipology of noun categorization devices, Oxford: Oxford University Press, 2000, ISBN: 9780199264667

or

J. Rijkhoff, The Noun Phrase, Oxford: Oxford University Press, 2002, ISBN: 0198237820



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Note

L'insegnamento, che prevede ogni anno un programma diverso, può essere iterato caricando la dizione Iterazione L-LIN/01 in una delle opportune regole del piano carriera.

Gli studenti di Scienze linguistiche possono dare l'esame solo dopo aver superato "Approfondimenti di linguistica (12 CFU). Per tutti gli altri studenti questo requisito non è vincolante, ma è comunque in linea di massima necessario aver sostenuto (nel triennio o eventualmente nel corso magistrale) un modulo di base di linguistica generale del settore L-LIN/01. Per eventuali eccezioni, occorre contattare preventivamente il docente, che potrà stabilire un programma integrativo di base.

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Ultimo aggiornamento: 06/02/2019 15:20
Location: https://linguistica.campusnet.unito.it/robots.html
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