Corso di laurea magistrale in Scienze linguistiche

L’insegnamento si inserisce nell’area della dialettologia e della linguistica italiana, approfondendo in particolare le conoscenze nella metodologia di raccolta ed elaborazione di materiali linguistici.

Al termine dell’insegnamento lo studente dovrà dimostrare conoscenza e capacità di comprensione delle seguenti tematiche:

  -      Problemi e metodi nella ricerca “di campo” e in particolare nella raccolta di materiali dialettali;

  -      Metodi di trattamento e di elaborazione di dati empirici;

  -      Le  tradizionali modalità di presentazione di dati dialettali, in particolare carte linguistiche, dizionari e lessici.

Applicando le conoscenze acquisite con questo insegnamento lo studente dovrà:

   -    Acquisire dimestichezza con i metodi di raccolta di dati empirici sul campo e sulla loro successiva elaborazione;

   -    Acquisire la necessaria consapevolezza deontologica per il trattamento dei dati personali dei parlanti;

   -    Elaborare progetti autonomi di raccolta ed elaborazione di dati dialettali;

   -     Esporre con chiarezza e proprietà terminologica quanto appreso e rielaborato.

Queste abilità verranno affinate favorendo la partecipazione diretta degli studenti in aula anche con presentazioni seminariali di saggi personali di ricerca.

L’insegnamento prevede 36 ore di lezioni frontali da parte del docente che, attraverso la discussione di materiali distribuiti o proiettati,  cercherà di stimolare quanto più possibile la partecipazione attiva degli studenti, anche con presentazioni seminariali di ricerche personali, in particolare di saggi di raccolta e/o di elaborazione di dati linguistici secondo metodi e principi appresi.

Durante l’insegnamento sono previste visite a cantieri di ricerca quali l’Atlante linguistico ed etnografico del Piemonte occidentale (ALEPO) e l’Atlante linguistico italiano (ALI).

La frequenza alle lezioni non è obbligatoria ma è vivamente consigliata.

 

L’apprendimento verrà verificato attraverso un colloquio orale di circa 30 minuti, in cui verranno poste almeno tre domande su parti diverse del programma per verificare  l’acquisizione delle conoscenze e delle abilità previste come risultati formativi dell’insegnamento.

Allo scopo di sviluppare le abilità comunicative gli studenti frequentanti avranno la possibilità di integrare il colloquio orale con una presentazione seminariale in aula, in cui le conoscenze e le metodologie acquisite a lezione dovranno essere applicate a una ricerca personale, concordata con la docente; la presentazione sarà poi esposta in un lavoro scritto (10-15 pagine), da consegnare almeno 8 giorni prima della data dell’appello in cui si intende sostenere l’esame.

Nell’attribuzione del voto (espresso in trentesimi) si terrà conto anche delle abilità comunicative valutando in particolare l’acquisizione di una corretta terminologia tecnica e la capacità di esporre con chiarezza le conoscenze acquisite.

LA RICERCA DI CAMPO IN DIALETTOLOGIA E PRESENTAZIONE DEI DATI

Principali argomenti previsti:

1.   Strumenti e metodi della ricerca di campo:

           - Diverse modalità di inchiesta;

           - Questionari;

          - Rapporti con i parlanti intervistati (questioni deontologiche);

2. Trattamento ed elaborazione dei dati:

       - Trascrizione;

       - Archiviazione informatica e Banche dati

3.  Presentazione dei materiali:

      - Carte e Atlanti linguistici;

       - Lessici e Vocabolari.

 4. Lettura di carte linguistiche.

Sono principali testi di riferimento:

C. Grassi, A.A. Sobrero, T. Telmon, Fondamenti di dialettologia italiana, Laterza, Roma-bari, 1997 [in particolare i capitoli 3 e 5];

C. Grassi, A.A. Sobrero, T.Telmon, Introduzione alla dialettologia italiana, Laterza, Roma-Bari, 2003 [in particolare capitoli 2 e 3];

V. Matranga, Come si fa un’indagine dialettale sul campo, in M. Cortelazzo, C. Marcato, N. De Blasi, G.P. Clivio (a cura di), I dialetti italiani. Storia, struttura, uso, UTET, Torino, 2002, pp. 64-82.

Altre indicazioni bibliografiche verranno fornite nel corso delle lezioni e copia di una serie di testi presentati e discussi in aula sarà messa a disposizione degli studenti presso la Biblioteca  di Scienze letterarie e filologiche, via Bava 31.

Gli studenti non frequentanti aggiungeranno la lettura di uno, a scelta, dei seguenti testi:

B. Turchetta, La ricerca di campo in linguistica: metodi e tecniche d’indagine, Carocci, Roma, 2000; P. Blanchet, La linguistique de terrain. Méthode et théorie. Un approche ethno-sociolinguistique, Presse Universitaire de Rennes, Rennes, 2000.

L'insegnamento, che prevede ogni anno un programma differente, può essere iterato, caricando la dizione "Iterazione L-FIL-LET/12" in una delle opportune regole del piano carriera.