- Oggetto:
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Pianificazione linguistica e lingue pianificate
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Language Planning and Planned Languages
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Anno accademico 2014/2015
- Codice dell'attività didattica
- LET0813 - 6 cfu
- Docente
- Federico Gobbo (Titolare del corso)
- Corso di studi
- laurea magistrale in Scienze linguistiche
- Anno
- 1° anno 2° anno
- Periodo didattico
- Primo semestre
- Tipologia
- Per la tipologia dell'attività controllare il piano carriera
- Crediti/Valenza
- 6
- SSD dell'attività didattica
- L-LIN/01 - glottologia e linguistica
- Modalità di erogazione
- Tradizionale
- Lingua di insegnamento
- Italiano
- Modalità di frequenza
- Facoltativa
- Tipologia d'esame
- Orale
- Prerequisiti
- Prerequisito al corso è padroneggiare le nozioni fondamentali della linguistica, acquisite mediante un corso di Linguistica Generale o analogo. Studenti con cursus studiorum non linguistici sono invitati a contattare il docente per concordare un programma ad hoc all'inizio delle lezioni.
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Sommario insegnamento
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Obiettivi formativi
Il corso intende dare innanzitutto solide basi linguistiche sulle attività pertinenti alla pianificazione linguistica, da un punto di vista teorico e pratico, mediante l'analisi di alcuni casi studio (e.g., il cornovagliese, il sardo, il cimbro) e la pianificazione di lingue a scopi letterari o di fiction (sulla base ad es. delle lingue di Tolkien o il Dothraki del Trono di Spade) in piccoli gruppi. Verranno presentate le più importanti lingue pianificate a scopi ausiliari (ad es. il volapük o il Latino sine Flexione. Particolare attenzione verrà data all'esperanto, come fenomeno cognitivo, (socio)linguistico e e culturale: il corso comprende un breve corso di lingua esperanto direttamente in lingua.
The main goal of this course is to give a solid linguistic ground to the activities related to language planning, under a theoretical and practical point of view, through the analysis of case studies, such as Cornish, Limba Sarda Comuna, or Cimbrian. The most important planned languages will be presented, for fictional and literary purposes (e.g. Star Trek Klingon and Tolkien's languages) and for auxiliary ones (e.g., volapük or Latino sine Flexione by Peano). English-speaking students should talk with the teacher for an ad-hoc essay according to common interests. An attention apart will be given to Esperanto, as a cognitive, (socio-)linguistic and cultural phenomenon: the course provides a basic course of the Esperanto language too through the direct method.
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Risultati dell'apprendimento attesi
Alla fine del corso gli studenti avranno acquisito le seguenti abilità: saper pianificare una lingua da zero; sapere come promuovere concretamente una lingua in difficoltà a seconda del contesto; saper leggere testi semplici in esperanto; aver acquisito il vocabolario di base per sostenere una conversazione in lingua. Inoltre, si saranno impadroniti del linguaggio tecnico di pianificazione linguistica in modo da permettere l'accesso alla letteratura specialistica.
By the end of the course students will have acquired the following skills: know how to plan a language from scratch; know how to promote concretely a language in trouble according to the context; have acquired the basic dictionary so to perform a conversation in Esperanto, as well as the ability to read simple texts in the language. Moreover, they will be able to access the literature in language planning, having learned the technical lexicon.
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Programma
Prima parte: pianificazione linguistica. Le facce della pianificazione linguistica. Lingua e identità. Paradigmi di ecologia linguistica e postmodernismo linguistico. Il modello Hornberger: status, corpus, acquisizione. Alcuni casi studio di pianficazione linguistica. Cenni sulle politiche linguistiche. Come si difende una lingua in difficoltà.
Seconda parte: le lingue pianificate. Che cos'è l'interlinguistica? Tassonomia delle lingue pianificate. Alcuni casi studio di lingue non ausiliarie. Le lingue ausiliarie internazionali storiche: dal volapük all'interlingua della IALA. Come pianificare una lingua da zero.
Terza parte: Il caso dell'esperanto. Pianificazione ed evoluzione storica. Grammatica e corso di base direttamente in lingua.
English-speaking students are kindly invited to contact the teacher so to arrange an ad-hoc program, based on the experience of the teacher in a similar course held at the University of Amsterdam.
Testi consigliati e bibliografia
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Per l'introduzione alla pianificazione linguistica, e in particolare per la parte sulle lingue pianificate, il testo di riferimento è:
* Gobbo, Federico (2009). Fondamenti di Interlinguistica ed Esperantologia. Collana: Edizioni Libreria Cortina Milano. Milano: Raffaello Cortina Editore.
Per integrare la parte di pianificazione linguistica, è altamente consigliato il seguente testo:
* Dell'Aquila, Vittorio & Iannàcaro, Gabriele (2004). La pianificazione linguistica: Lingue, società e istituzioni. Roma: Carocci.
Per la parte di lingua Esperanto, verrà usato a lezione il seguente testo, che può procurare il docente direttametne:
* Gubbins, Paul (2006). Kunvojaghu. Internacia kurso de Esperanto. Pisa: Edistudio. 18 euro a listino, possibili sconti.
Altri testi verranno segnalati a lezione, e quando possibile inseriti in PDF nella piattaforma di e-learning d'Ateneo Moodle2. I non frequentanti avranno un programma parzialmente diverso.
English-speaking students will have an ad hoc program, partially based on the teacher's experience at the University of Amsterdam.
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Note
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