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Pianificazione linguistica e lingue pianificate

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Language Planning and Planned Languages - 2017/2018

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Anno accademico 2018/2019

Codice dell'attività didattica
LET0813 - 6 cfu
Docente
Federico Gobbo (Titolare del corso)
Corso di studi
laurea magistrale in Scienze linguistiche
Anno
1° anno
Tipologia
Caratterizzante
Crediti/Valenza
6
SSD dell'attività didattica
L-LIN/01 - glottologia e linguistica
Modalità di erogazione
Tradizionale
Lingua di insegnamento
Italiano
Modalità di frequenza
Facoltativa
Tipologia d'esame
Orale
Prerequisiti

Familiarità con nozioni di linguistica a livello base e intermedio, con particolare riferimento alle conoscenze fornite ad esempio nell'insegnamento di 'Approfondimenti di linguistica'.

Fundamentals of General Linguistics are taken for granted. In particular, students are expected to have followed in advance the class 'Approfondimenti di linguistica'.

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Sommario insegnamento

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Obiettivi formativi

L'insegnamento si inserisce nell'area di linguistica generale, teorica e applicata, della quale approfondisce in particolare le conoscenze nell'ambito della pianificazione, vale a dire l'intervento cosciente sul linguaggio da parte di comunità umane, con particolare attenzione al fenomeno delle lingue pianificate e delle questioni aperte di rivitalizzazione linguistica.

The class delves into the area of general, theoretical and applied linguistics. In particular, students will learn the field of language planning, with an attention apart to planned languages and to open issues of language revitalization.

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Risultati dell'apprendimento attesi

Applicando conoscenze e capacità di comprensione acquisite specificamente in questo insegnamento, lo studente dovrà essere in grado di mostrare le seguenti abilità.

The student is expected to have acquired the following skills, based on the conceptual tools learnt specifically in this class.

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE

Al termine del ciclo di lezioni, lo studente sarà in grado di manipolare gli strumenti concettuali della pianificazione linguistica, in particolare riguardo i seguenti tre aspetti:

1. scopi, metodi e obiettivi della pianificazione linguistica (status, corpus, acquisizione) e come si pone in relazione alle altre scienze del linguaggio, in particolare la lingistica teorica e applicata, la sociolinguistica e la sociologia del linguaggio, e altre discipline affini quali per esempio le politiche linguistiche, includendo i diritti linguistici e la giustizia linguistica;

2. interlinguistica, vale a dire il ramo della pianificazione linguistica che tratta approfonditamente delle lingue pianificate (con riferimento alla storia delle idee e alla filosofia del linguaggio);

3. il caso studio dell'esperanto, la più sviluppata delle lingue pianificate dal punto di vista sociolinguistico.

CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE

Gli studenti saranno in grado di identificare e descrivere fenomeni e il loro sviluppo che riguardano la pianificazione linguistica attraverso i casi studi proposti in classe.

AUTONOMIA DI GIUDIZIO

Il confronto tra i diversi risultati degli sforzi di pianificazione linguistica permettono allo studente non solo di capire in profondità la disciplina ma anche i suoi punti critici, in modo da saper chiarire criticamente il dibattito scientifico relativo.

ABILITÀ COMUNICATIVE
Gli studenti mostrano le abilità comunicative sia oralmente che per iscritto mediante l'esposizione di tematiche complesse che riguardano la pianificazione linguistica. Inoltre, gli studenti avranno acquisito competenze pratiche di una lingua specifica, l'esperanto, così da avere dati linguistici concreti e nozioni sul suo sistema socio-culturale in modod da sostenere il loro giudizi autonomi e l'applicazione delle loro conoscenze e capacità di comprensione.

CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO
Le lezioni di esperanto non si limitano a mostrare i fondamenti della lingua (apprendimento al livello oggetto) ma anche mostrano come si apprende tale lingua (apprendimento al livello meta), poiché la maggior parte delle regole sono desunte dai dati. Questo metodo presenta l'opportunità di applicare le conoscenze linguistiche, anche apprese in altre classi, attraverso il metodo 'impara facendo'.

KNOWLEDGE AND UNDERSTANDING

After the end of the class students will be able to grasp the conceptual tools of language planning, with an attention apart to the following three aspects:

1. goals, methods and tools of language planning (status, corpus, acquisition) and its position within the other language sciences, in particular theoretical and applied linguistics, sociolinguistics and sociology of language, and other similar disciplines, e.g. language policy, including language rights and linguistic justice;

2. interlinguistics, i.e. the branch of language planning that delves into planned languages (with specific references to history of ideas and philosophy of language);

3. the case study of Esperanto, the most developed planned language ever.

APPLYING KNOWLEDGE AND UNDERSTANDING

Students are expected to be able identify and describe phenomena and their development that involves language planning through the case studies proposed in class.

INDEPENDENT JUDGEMENT

The comparison between the different outputs of language planning efforts  let the student not only to understand in depth the discipline but also its critical points, and thus they can explain critically scientific debate around the discipline.

COMMUNICATION SKILLS
Students show their communication skills orally and on writing complex topics belonging to language planning. Moreover, students is expected acquire practical skills of a specific language, Esperanto, in order to have concrete language data and notions on its socio-cultural system, so to sustain their independent judgement and the application of their knowledge and understanding.

LEARNING SKILLS

The Esperanto class teach students not only the basics of the language (object level learning) but also how to acquire such a language (meta-level learning), as most rules will be induced from the data offered. This method is the opportunity to apply linguistic knowledge (also learnt in other classes) in a 'learning-by-doing' fashion.

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Modalità di insegnamento

L'insegnamento prevede 36 ore di didattica e si articola in tre parti di 12 ore l'una, che verranno svolti in parallelo. La prima parte riguarda la parte di pianificazione linguistica mentre la seconda l'interlinguistica. La terza parte è il corso immersivo di lingua esperanto.

Mentre le prime due parti sono di didattica frontale, la parte di lingua esperanto è un corso di lingua vero e proprio, con metodo diretto-grammaticale. Sarà essenziale la partecipazione attiva degli studenti per la terza parte.

36 hours of lectures, split in three parallel units of 12 hours each: the first one for language planning, the second one for Interlinguistics, the third one for Esperanto.

While the first two parts are frontal, the Esperanto part is a language class, following the direct-grammar method. Active participation by the students is crucial for the third part. 

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Modalità di verifica dell'apprendimento

Il voto finale è espresso in trentesimi. Ognuna delle tre parti pesa un terzo: 10 punti per pianificazione linguistica, 10 per interlinguistica, 10 per esperanto.

Le modalità di verifica sono sia scritte che orali. Ogni parte prevede uno scritto specifico.

Lo scritto per la parte di pianificazione linguistica è un approfondimento in cui lo studente descrive la biografia linguistica di sé e della sua famiglia, opportunamente anonimizzata.

Lo scritto per la parte di interlinguistica è un approfondimento in piccolo gruppo (3 studenti ciascuno) in cui a partire da alcuni dati di una lingua di fiction o artistica gli studenti devono elaborarla per trasformarla in una lingua hollywoodiana oppure un approfondimento indivduale concordato ad hoc.

Lo scritto di esperanto è un test scritto di 10 domande, 5 aperte, 5 chiuse. Gli scritti vengono corretti e discussi durante l'orale, che permette di modificare il voto dello scritto ed eventualmente attribuire la lode.

The final grade is expressed in 30/30. Each part values 10 points.

There are two assignments and a test for each part, plus the oral examination at the end.

The individual assignment valids for language planning and it consists in an (anonymized) linguistic autobiography.

The second assignment valids for interlinguistics and it consists in a group assignments, where the group of 3 students elaborate a fictional or art language in order to become a Hollywood language or a singleton assignment whose topics is discussed previously with the teacher.

The test is about the proficiency of Esperanto. The two assignaments and the test will be discussed during the oral examination, so that the final grade can reach 30/30 cum laude.

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Programma

Il programma è suddiviso in tre parti.

1. Pianificazione linguistica: lingue d'elaborazione (Ausbau) e di distanza; mantenimento linguistico e inversione della deriva linguistica (scala GIDS e derivate) applicate a casi studio di lingue regionali e minoritarie europee (LRM) quali per esempio  cornovagliese, sardo, e frisone.

2. Interlinguistica: lingua ausiliarie internazionali (LAI) quali per esempio Volapük, ido, Latino sine Flexione (LsF) di Giuseppe Peano; lingue segrete e di ricerca artistica e letteraria, come il Newspeak di George Orwell; lingue hollywoodiane, quali per esempio le lingue di Tolkien, il Klingon di Star Trek o il Dothraki della serie televisiva Il Trono di Spade.

3. Esperanto: lingua e cultura.

The programme is divided in three parts.

1. Language planning: ausbau and abstand languages; language maintenance and reversing language shift (GIDS scale and derivates) applied to case studies of Regional and Minority Languages (RMLs) in Europe such as Cornish, Sardinian or Frisian.

2. Interlinguistics, the branch of linguistics devoted to planned languages: International Auxiliary Languages (IALs) such as Volapük, Ido, Latino sine Flexione (LsF) by Giuseppe Peano; secret languages, art languages and fictional languages, such as George Orwell's Newspeak; Hollywood languages such as Tolkien's,  Klingon or Dothraki.

3. Esperanto language and culture.

Testi consigliati e bibliografia

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Per l'introduzione alla pianificazione linguistica, e in particolare per la parte sulle lingue pianificate, il testo di riferimento è:

* Gobbo, Federico (2009). Fondamenti di Interlinguistica ed Esperantologia. Collana: Edizioni Libreria Cortina Milano. Milano: Raffaello Cortina Editore.

Per la parte di lingua Esperanto, verrà usato a lezione il corso seguente, in corso di pubblicazione

* Gobbo, Federico (publikigota). Amikaro. Rekta-gramatika kurso de Esperanto.

Il materiale verrà integrato con materiale recente o classico a discrezione del docente. Il materiale verrà fornito mediante Google Apps d'Ateneo e condiviso con gli studenti.

I testi seguenti sono invece facoltativi, e caldamente consigliati in particolare per i non frequentanti, come integrazioni alla lezioni in classe. In particolare, per integrare la parte di pianificazione linguistica, si consiglia il testo seguente:

* Dell'Aquila, Vittorio & Iannàccaro, Gabriele (2004). La pianificazione linguistica: Lingue, società e istituzioni. Roma: Carocci. 

Per la parte delle lingue di Hollywood e in particolare per l'approfondimento di gruppo, si consiglia invece il testo seguente:

* Peterson, David J. (2015). The Art of Language Invention: From Horse-Lords to Dark Elves, the Words Behind Word-Building. Penguin Books.

English texts and papers will be delivered as PDF through Unito Google Doc. No English textbook in Interlinguistic is available by the moment, but students can use the lecture notes written for the students of the course Introduction to Interlinguistics at the University of Amsterdam (UvA).



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Note

Gli studenti del corso di studio in Scienze Linguistiche potranno sostenere l'esame solo dopo aver superato l'esame di Approfondimenti di Linguistica.

La frequenza alle lezioni è vivamente raccomandata. La partecipazione attiva degli studenti alle lezioni è essenziale, soprattutto ma non esclusivamente per la parte di lingua esperanto. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente prima dell'inizio delle lezioni per concordare un programma ad hoc relativo alle parti di pianificazione linguistica e interlinguistica. La parte di lingua esperanto rimane invariata per frequentanti e non frequentanti.

Students belonging to Language Sciences will be able to pass the exam only after 'Approfondimenti di linguistica'.

Attendance in class is highly recommended. Active participation of students in class is essential, in particular (but not only) for Esperanto. Students unable to attend regularly should contact the professor before the beginning of the course, so to discuss a programme on a case-by-case basis in language planning and interlinguistics. The Esperanto part does not change.

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Ultimo aggiornamento: 06/02/2019 15:23
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