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Guida dello studente a.a. 2017/2018

Perché studiare Scienze linguistiche?

Immagine di studentiIl Corso di Laurea magistrale in Scienze linguistiche dà la possibilità a chi abbia interesse verso lo studio della facoltà del linguaggio e delle lingue naturali (inclusi i dialetti e il loro impatto sul repertorio sociolinguistico italiano) di sviluppare conoscenze e abilità lungo tre direttrici distinte ma fortemente intrecciate tra loro: innanzitutto lo studente verrà guidato verso una conoscenza approfondita delle teorie e delle metodologie (in prospettiva sia sincronica che diacronica) di maggior rilievo e impiego nella linguistica contemporanea; in secondo luogo verrà stimolata la capacità di applicare tali competenze alla descrizione scientifica dei sistemi linguistici secondo metodologie diverse; e infine le conoscenze e capacità accumulate verranno indirizzate al trattamento e all'analisi concreta di dati linguistici appartenenti a diverse tipologie testuali.

Percorso formativo

Il curriculum unico del Corso di Laurea magistrale in Scienze Linguistiche è articolato in tre percorsi di studio:

  • linguistica generale, teorica e applicata
  • dialettologia e sociolinguistica
  • orientalistica e africanistica

Lo studente, orientandosi fra le "attività affini e integrative" e le "ulteriori attività formative", nonché usufruendo in modo consapevole dei "crediti a scelta", può integrare nel suo piano carriera l'impostazione del percorso prescelto con scelte di approfondimento disciplinare e interdisciplinare. È possibile passare da un percorso all'altro, se i crediti già acquisiti lo consentono, al momento della modifica del piano carriera.

I tre percorsi prevedono per il primo anno una parte comune, pari a 36 CFU, e scelte in parte differenziate per i restanti 24 CFU, come descritto in dettaglio nel seguito. Per il solo percorso di orientalistica e africanistica, anche il punto 5. della parte comune prevede una scelta molto più ristretta di settori.

In quanto segue gli ambiti e i gruppi di settori (C11 ecc.) fanno riferimento alla tabella del RAD.

Primo anno parte comune

CFU

Esami

TAF

Note

1. Approfondimenti di linguistica (s.s.d. L-LIN/01)*

12

1

Caratterizz./ C11

*insegnamento monodisciplinare aggregato

2. Un esame a scelta tra Linguistica romanza (L-FIL-LET /09) e Filologia germanica (L-FIL-LET/15)

6

1

Caratterizz./ C12

 

3. Un esame a scelta tra Dialettologia e Linguistica dell'italiano (L-FIL-LET/12)

6

1

Caratterizz./ C12

 

4. Un esame tra i settori INF/01, M-DEA/01*, M-FIL/01, M/FIL/02, SECS-S/01, SPS/07 o SPS/08

6

1

Caratterizz. / C31

* settore consigliato per il percorso di orientalistica e africanistica

5. Un esame a scelta tra tutte le attività affini ed integrative*

6

1

Affini e integrative / A11 o A12

*per il percorso di orientalistica e africanistica la scelta è limitata agli insegnamenti affini dei settori disciplinari L-OR/

Totale parte comune

36

5

 

 

 

a) percorso di linguistica generale, teorica e applicata:

6a. Un esame di argomento linguistico nei settori L-FIL-LET/02, L-FIL-LET/04, L-FIL-LET/09, L-OR/, L-FIL-LET/11 o nei settori di Lingua e traduzione*

6

1

Caratterizz. / C21

* l'elenco degli esami di argomento linguistico nei settori indicati è precisato anno per anno nel piano carriera

7a-8a. Due esami caratterizzanti di linguistica sincronica nel settore L-LIN/01

12

2

Caratterizz./ C11

 

9a. Un esame a scelta in un qualunque settore dei gruppi C11 e C12, oppure nel settore M-FIL/05 (gruppo C13)

6

1

Caratterizz./ C11, C12 o C13

 

Totale

24

4

 

 

 

b) percorso di dialettologia e sociolinguistica:

6b. Un esame a scelta tra : Linguistica testuale (L-FIL-LET/11), un esame del settore L-FIL-LET/09, uno del settore L-FIL-LET/04 o nei settori di Lingua e traduzione

6

1

Caratterizz. / C21

 

7b. Un esame di sociolinguistica (L-LIN/01)*

 

6

1

Caratterizz./ C11

*nel caso di assenza di tale insegnamento, nel piano carriera sono indicate le possibili opzioni sostitutive nel settore L-LIN/01

8b. Un esame caratterizzante nei settori L-LIN/01, L-FIL-LET/12

6

1

Caratterizz./ C11

 

9b. Un esame caratterizzante nel settore L-FIL-LET/12

6

1

Caratterizz./ C12

 

Totale

24

4

 

 

 

d) percorso di orientalistica e africanistica:

6c. Un esame di argomento linguistico nei settori disciplinari L-OR/ attivati nel corso

6

1

Caratterizz. / C21

 

7c. Linguistica tipologica (L-LIN/01)

6

1

Caratterizz./ C11

 

8c. Un esame caratterizzante nel settore L-LIN/01

6

1

Caratterizz./ C11

 

9c. Un esame a scelta in un qualunque settore dei gruppi C11, C12 e C13

6

1

Caratterizz./ C11, C12 o C13

 

Totale

24

4

 

 

 

Il secondo anno può essere descritto con uno schema comune a tutti i percorsi, anche se le scelte specifiche di alcuni esami dipenderanno del percorso scelto e dalla tesi.

Secondo anno

Secondo anno

CFU

Esami

TAF

Note

10. Un esame nel gruppo C21*

6

1

Caratterizz. / C21

*

11. Per i primi due percorsi, un esame affine tra i settori L-FIL-LET/12* e L-LIN/01 (evtl. un'iterazione). Per il percorso di orientalistica e africanistica, un esame di argomento linguistico nei settori affini L-OR/ (evtl. un'iterazione)

6

1

Affini e integr./ A11

 

12. Crediti a scelta*

12

1

A scelta

*si consiglia di utilizzare 6 CFU tra i crediti a scelta per un esame con il relatore della tesi (evtl. anche come iterazione); per il percorso di orientalistica e africanistica di scegliere almeno 6 CFU tra i settori L-OR/

13. Ulteriori attività formative

6

-

Altre attività formative

 

14. Prova finale

30

-

 

 

Totale secondo anno

60

3

 

 

L'insieme dei crediti di cui al punto 12 è considerato in ogni caso equivalente a 1 (un) esame ai soli fini del computo del numero massimo di esami, secondo le vigenti disposizioni di legge. I crediti a scelta possono peraltro essere suddivisi liberamente dallo studente (ad es. in due moduli indipendenti da 6 CFU o anche in più moduli di estensioni diverse offerti dall'ateneo). Inoltre, è consentito l'inserimento come crediti a scelta di un totale massimo di ulteriori 12 CFU sovrannumerari.

Tra i crediti a scelta dello studente sono approvati senza bisogno di ulteriore valutazione particolare tutti gli insegnamenti offerti dalla Scuola di Scienze Umanistiche. L'inserimento tra i crediti a scelta di altri insegnamenti dell'Ateneo è pure ammesso, salvo se disposto diversamente dai regolamenti di Dipartimento o di Scuola. 

Ulteriori attività formative. Nell'ambito dei crediti al punto 13 ("Ulteriori attività formative") potranno essere inseriti:

  • stages e tirocini, qualora giudicati congrui dal punto di vista del percorso formativo dal CCLM (vedi art. 6 comma 4). I crediti riconosciuti per stages e tirocini non potranno in ogni caso superare il totale complessivo di 6 CFU
  • altre attività formative - in particolare laboratori e prove di lingua straniera organizzate dall'ateneo - che risultino da piano carriera in TAF F. Previa autorizzazione del CCLM, è possibile utilizzare il codice 'ALTRE ATTIVITÀ' per inserire ulteriori esami, incluse mutuazioni dal triennio, ma in questo caso l'esame non potrà essere registrato con voto

Mutuazioni di insegnamenti di lauree triennali. Alcune attività formative previste ed erogate all'interno di un corso di laurea triennale sono inserite nelle regole del piano carriera e possono pertanto essere liberamente inserite dallo studente. Per inserire ulteriori mutuazioni di insegnamenti da corsi di laurea triennali, che sono possibili solo tra i crediti a scelta, lo studente deve fare esplicita e motivata richiesta al CCLM, che ne valuterà la coerenza con il progetto formativo. Per gli studenti di Scienze Linguistiche non sarà possibile inserire tra i crediti a scelta mutuazioni di esami triennali del settore L-LIN/01 (Glottologia e linguistica).

In ogni caso il percorso di studi potrà contenere un totale massimo di 12 (dodici) CFU di mutuazioni di insegnamenti di lauree  triennali, escludendo da questo totale eventuali mutuazioni acquisite nell'ambito del punto 13. della tabella ("Ulteriori attività formative").

Iterazioni. Si definisce come iterazione un esame svolto al secondo anno nella stessa disciplina (e normalmente con lo stesso docente) nella quale si è già superato un esame al primo anno di corso, ma ovviamente con programma del tutto diverso.

L'inserimento delle iterazioni è possibile solo nelle regole del piano carriera che le contemplano e con le limitazioni ivi definite. Il massimo teorico previsto - possibile solo in alcuni percorsi di studio - è di 4 iterazioni nel complesso di tutti i settori, a parte eventuali esami sovrannumerari. Sarà possibile selezionare due esami iterati in discipline diverse dello stesso settore solo per i due settori scientifico-disciplinari più rappresentati nel corso, cioè L-LIN/01 e L-FIL-LET/12.

Per inserire tali esami iterati nel piano carriera, lo studente non potrà selezionare nuovamente la stessa dizione usata per il primo anno, ma dovrà selezionare un esame con la dizione che indica il solo settore scientifico-disciplinare (ad es. "Iterazione L-LIN/01"), e che avrà un codice distinto da tutti quelli degli esami non iterati del settore. 

Anticipazioni. Gli studenti che intendano inserire nel proprio piano carriera più dei 60 crediti annuali mediamente previsti, come da art. 11 comma 3, possono anticipare al primo anno attività previste al secondo anno, secondo le regole del piano carriera.

Requisiti di ammissione e modalità di verifica

  1. Gli studenti che intendono iscriversi al Corso di Laurea magistrale in Scienze Linguistiche devono essere in possesso della Laurea o del diploma universitario di durata triennale o di altro titolo conseguito all'estero, riconosciuto idoneo in base alla normativa vigente. Gli studenti già laureati e quelli che prevedono di laurearsi entro la sessione di laurea autunnale dovranno presentare domanda di ammissione preliminare prima di effettuare la procedura di iscrizione, secondo le modalità e i termini reperibili on line sul sito della Scuola di Scienze Umanistiche. Gli studenti devono inoltre essere in possesso dei requisiti curriculari e di adeguata preparazione personale di cui ai successivi commi 2 e 3, non essendo prevista l'iscrizione con carenze formative.
  2. Vengono date per acquisite un'adeguata capacità di utilizzo dei principali strumenti informatici (elaborazione di testi, utilizzo di fogli elettronici di calcolo, progettazione e gestione di database, utilizzo di strumenti di presentazione) ed un'adeguata conoscenza di una lingua straniera (capacità di comunicare in modo soddisfacente, abilità di lettura e ascolto anche collegate alla comunicazione accademica).
  3. Il Corso di Laurea magistrale in Scienze Linguistiche è ad accesso non programmato. L'iscrizione potrà avvenire a seguito di un processo di valutazione finalizzato a verificare l'adeguatezza della preparazione personale dei candidati. È richiesto in primo luogo il possesso dei seguenti requisiti curriculari minimi, da documentare, acquisiti in corsi di laurea o laurea magistrale: almeno 9 CFU nel settore L-LIN/01 (Glottologia e linguistica) e un totale minimo di 27 CFU nel complesso dei seguenti settori scientifico-disciplinari (e in almeno due distinti tra di essi):L-LIN/01 (esclusi i precedenti 9 CFU); INF/01, L-FIL-LET/02, L-FIL-LET/04, L-FIL-LET/05, L-FIL-LET/09, L-FIL-LET/12, L-FIL-LET/15; L-LIN/02, L-LIN/04, L-LIN/07, L-LIN/12, /L-LIN/14, L-LIN/21; L-OR/07; M-DEA/01; M-FIL-01/, M-FIL/02, M-FIL/05; SPS/08. Per i laureati in possesso di laurea secondo l'ordinamento previgente al D.M. 509, i requisiti sono i seguenti: avere sostenuto almeno un esame di un corso di 60 ore in Glottologia o Linguistica generale e avere sostenuto almeno altri tre esami di corsi di 60 ore in discipline riconducibili ai settori scientifico-disciplinari sopra elencati. L'adeguatezza della preparazione personale di ogni studente, in presenza dei requisiti di cui sopra, sarà comunque verificata da un'apposita commissione (Commissione di ammissione alla laurea magistrale) designata dal CCLM, che esaminerà la carriera complessiva dello studente, anche attraverso un colloquio di accertamento. In casi eccezionali, studenti con limitate carenze nei requisiti curricolari potranno essere ammessi previa verifica approfondita, che si svolgerà durante il colloquio, che le conoscenze pregresse compensino il mancato raggiungimento dei minimi curriculari richiesti.
  4. Le materie oggetto del colloquio di cui al comma 3 verteranno sui due settori disciplinari L-LIN/01 e L-FIL-LET/12.I colloqui si svolgeranno in aule aperte al pubblico previa comunicazione nel sito del Dipartimento di Studi Umanistici o della Scuola di Scienze Umanistiche,alla presenza di almeno tre docenti del Corso di Laurea magistrale. I colloqui potranno svolgersi anche in lingua straniera.
  5. Per i soli studenti non comunitari soggetti al superamento della prova di conoscenza della lingua italiana, purché in possesso dei requisiti di cui ai comma 2, l'adeguatezza della preparazione personale nei settori disciplinari L-LIN/01 e L-FIL-LET/12 potrà essere verificata nel corso del colloquio volto ad accertare la conoscenza della lingua italiana.
  6. Qualora il candidato non sia in possesso degli specifici requisiti curriculari di cui al comma 3, su indicazione del CCLM potrà eventualmente iscriversi a singoli insegnamenti offerti dall'Ateneo e dovrà sostenere con esito positivo il relativo accertamento prima dell'iscrizione alla Laurea magistrale. L'iscrizione al Corso di Laurea magistrale in Scienze Linguistiche è comunque subordinata al superamento con esito positivo del processo di valutazione di cui al comma 3.

I tempi e le modalità per la presentazione della domanda di ammissione sono indicati nel''Avviso Domande di ammissione preliminare a.a. 2017-2018.

Alle norme contenute nel regolamento corrisponde il "piano carriera", che propone le regole che guideranno la compilazione on line del percorso di studi:

Nell'a.a. 2017-2018 gli studenti potranno seguire gli insegnamenti del primo anno (e gli eventuali esami anticipabili) sulla base di quanto riportato nel piano carriera relativo all'anno accademico di iscrizione. Per effettuare la scelta è opportuno pertanto verificare quali sono gli insegnamenti disponibili (presenti nelle regole di scelta) e verificarne il contenuto (programma, obiettivi, note, orari e ogni altra informazione) nella pagina dei singoli insegnamenti. Gli insegnamenti contenuti nel piano carriera non appartengono esclusivamente a docenti del Corso di Laurea magistrale in Scienze linguistiche; sono molti infatti gli insegnamenti che, pur impartiti da docenti di altri Corsi di studi, sono disponibili tra le opzioni del piano carriera. Tutti gli insegnamenti (dei docenti interni ed esterni al Corso di Laurea magistrale in Scienze linguistiche) sono disponibili nell'elenco degli insegnamenti riportato nella sezione Insegnamenti. Gli insegnamenti dei docenti interni al Corso di Laurea magistrale riportano l'indicazione del Corso di studi di appartenenza del docente titolare dell'insegnamento, mentre gli insegnamenti dei docenti esterni al Corso non riportano la denominazione del Corso di studi e rinviano (selezionando la voce "mutuato da") al relativo programma così come pubblicato all'interno del Corso di studi di appartenenza del docente.

Il piano carriera, anche per gli studenti del primo anno, deve essere compilato integralmente e per l'intera durata del percorso di studi. Sarà in ogni caso possibile effettuare modifiche negli anni successivi, limitatamente però agli esami già previsti dal proprio piano carriera (l'offerta formativa non è infatti adeguata retroattivamente).

Gli studenti troveranno nella pagina web del Corso di Laurea magistrale in Scienze linguistiche, all'interno dei vari insegnamenti in cui è presente il programma, ogni altra informazione utile, relativa al peso in crediti e al settore scientifico-disciplinare, alle date di inizio e fine delle lezioni, alle disposizioni sugli obblighi di frequenza e nell'apposita sezione del sito, alla distribuzione degli appelli d'esame.

La tesi deve riguardare un tema di ricerca scientifica coerente con il percorso di studio seguito. Per la caratterizzazione della dissertazione finale si propongono tre modelli, non necessariamente alternativi:

  • Tesi monografica (anche di rassegna purché con carattere di autonomia e indipendenza di giudizio) su un problema di teoria, un fenomeno linguistico analizzato in sincronia o in diacronia, una situazione sociolinguistica, una corrente o un esponente rilevante di una scuola di pensiero all'interno della linguistica, o altro settore o tema ben definito della ricerca linguistica (teorica o applicata) o filologica
  • Raccolta di dati di interesse linguistico (es. un corpus di testi di produzione spontanea;  un insieme organico di dati lessicali, morfologici o sintattici relativi a una particolare varietà; la cartografazione di un particolare fenomeno o dato lessicale attraverso un complesso di varietà), trascritti e analizzati  con metodo scientifico
  • Edizione critica con commento linguistico approfondito di un testo scritto (letterario o no), in particolare relativamente a lingue/varietà antiche o poco documentate

La dissertazione va preparata sotto la guida di un relatore. Lo studente che intenda laurearsi con un relatore appartenente a un settore scientifico-disciplinare non rappresentato tra i docenti del Corso di Laurea magistrale deve richiederne per tempo esplicita autorizzazione al CCLM. Se il relatore non fa parte del Corso di Laurea magistrale, il CCLM dovrà nominare come secondo relatore uno dei docenti del Corso. 

Consultare inoltre le informazioni riguardanti le immatricolazioni e iscrizioni, il Regolamento Tasse e contributi e le scadenze amministrative dell'a.a. 2017-2018.

(in aggiornamento)

  • Ordinamento didattico (RAD) 2017-2018
  • Ordinamenti didattici previgenti

Cecilia Maria Andorno - orientamento per futuri iscritti alla magistrale - referente tirocini
Alessandro Mengozzi - orientamento per futuri iscritti alla magistrale - informazioni sul piano carriera percorso orientalistica e africanistica
Davide Ricca - informazioni sul piano carriera percorso linguistica generale, teorica e applicata
Massimo Cerruti - informazioni sul piano carriera percorso dialettologia e sociolinguistica
Riccardo Regis - informazioni sul piano carriera percorso dialettologia e sociolinguistica
Laura Ramello - referente progetto Erasmus

Il Corso di Laurea è attivo nella sede di Torino (Palazzo Nuovo, via Sant'Ottavio 20).

Profili professionali

Oltre all'insegnamento di materie letterarie o linguistiche nella scuola, per le quali un'approfondita consapevolezza del funzionamento del linguaggio costituisce un requisito fondamentale, il laureato in Scienze linguistiche, proprio per l'alto grado di consapevolezza sviluppato nel maneggiare i codici linguistici, può trovare sbocchi professionali possibili nell'industria dell'editoria e delle comunicazioni, nei settori della mediazione culturale, della cooperazione internazionale e delle politiche di integrazione linguistica degli immigrati oltre che in tutte le attività connesse con la gestione del plurilinguismo, e infine nella progettazione e valutazione di strumenti informatici per il trattamento di corpora linguistici e della comunicazione verbale.

In questa prospettiva, la didattica offerta dal Corso di Laurea magistrale dà spazio consistente ai seminari, con relazioni scritte e/o orali individuali, per sviluppare e verificare le capacità argomentative e comunicative che si intendono formare, e anche nella didattica frontale viene promossa la partecipazione attiva degli studenti.

Dal punto di vista professionale, è chiaro che una approfondita consapevolezza del funzionamento del linguaggio costituisce un requisito fondamentale (anche se spesso trascurato) nella formazione di un insegnante di materie letterarie e/o linguistiche. I laureati possono pertanto prevedere come occupazione l'insegnamento nella scuola, una volta completato il processo di abilitazione all'insegnamento e superati i concorsi previsti dalla normativa vigente.

Le competenze acquisite nel Corso di Laurea magistrale permetteranno inoltre ai laureati di operare, con funzioni di elevata responsabilità, in settori quali: l'industria dell'editoria e delle comunicazioni; la cooperazione, gli istituti internazionali e gli enti che si occupano di contatti nel senso più ampio fra lingue e culture diverse (dalla politica all'economia, all'industria turistica, all'accoglienza di stranieri), in particolare rispetto alle problematiche di integrazione linguistica e di apprendimento dell'italiano come lingua seconda; le politiche di pianificazione culturale, educativa e di gestione del tenitorio, con parti col are riguardo alle minoranze linguistiche di antico e recente insedi amento; la gestione del plurilinguismo nei molteplici ambiti comunicativi legati alle nuove tecnologie mediatiche e a Internet; il trattamento di corpora linguistici; la progettazione e valutazione di banche dati di produzioni linguistiche scritte e orali, di programmi di sintesi eri conoscimento della parola e di altri strumenti informatici di gestione della comunicazione verbale.
Infine, tali competenze costituiscono la base per l'attività di ricerca in linguistica presso enti pubblici e privati, e permettono l'accesso ai dottorati in discipline linguistiche equindi, in prospettiva, alla ricerca e all'insegnamento universitario in questo campo.

Il corso prepara alla professione di (codifiche ISTAT)

  • Linguisti e filologi (2.5.4.4.1)
  • Revisori di testi - (2.5.4.4.2)
  • Redattori di testi tecnici - (2.5.4.1.4)
  • Redattori di testi per la pubblicità - (2. 5.4.1.3)
  • Dialoghisti e parolieri - (2.5.4. 1.2)
  • Scrittori e poeti - (2.5.4. 1.1)

 

Contatti

Ultimo aggiornamento: 28/05/2019 11:03
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