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Sociolinguistica

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Sociolinguistics

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Anno accademico 2016/2017

Codice dell'attività didattica
S9581 - 6 cfu
Docente
Massimo Cerruti (Titolare del corso)
Corso di studi
laurea magistrale in Scienze linguistiche
Anno
1° anno 2° anno
Periodo didattico
Secondo semestre
Tipologia
Caratterizzante
Crediti/Valenza
6
SSD dell'attività didattica
L-LIN/01 - glottologia e linguistica
Modalità di erogazione
Tradizionale
Lingua di insegnamento
Italiano
Modalità di frequenza
Facoltativa
Tipologia d'esame
Orale
Prerequisiti
Familiarità con nozioni di linguistica a livello base e intermedio, con particolare riferimento alle conoscenze fornite dall’insegnamento ‘Approfondimenti di linguistica’.
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Sommario insegnamento

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Obiettivi formativi

L’insegnamento si inserisce nell’area di linguistica generale, teorica e applicata, della quale approfondisce le conoscenze nell’ambito dei rapporti fra lingua e società. Mira pertanto a fornire nozioni, metodi e strumenti di analisi relativi al modo in cui le lingue si manifestano nell'uso dei parlanti e alla variazione che queste mostrano in correlazione con fattori sociali. L’insegnamento tenuto in quest’anno accademico affronta il tema della variazione morfosintattica dell’italiano, con particolare attenzione alla differenziazione geografica.

LEARNING OBJECTIVES

Within the area of general, theoretical and applied linguistics, this course aims at developing the students' knowledge in the field of sociolinguistic variation.

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Risultati dell'apprendimento attesi

Al termine dell’insegnamento lo studente dovrà dimostrare conoscenze e capacità di comprensione delle seguenti tematiche:

  • le nozioni e i metodi di analisi fondamentali relativi alla variazione sociolinguistica di una lingua, e in modo particolare dell'italiano;
  • la variazione morfosintattica dell’italiano, specialmente attraverso lo spazio geografico;
  • i rudimenti sull’uso di strumenti informatici per l’analisi statistica di dati linguistici.

Applicando conoscenze e capacità di comprensione acquisite con questo insegnamento, lo studente dovrà:

  • avere consapevolezza generale della variazione sociolinguistica di una lingua, e in particolare dell'italiano (specialmente in relazione a tratti morfosintattici sensibili a variazione geografica);
  • avere dimestichezza con modelli di descrizione della variazione sociolinguistica e con strumenti informatici per l’analisi statistica di dati linguistici;
  • saper applicare categorie e metodi della sociolinguistica alla descrizione e all’analisi di fatti linguistici;
  • saper sviluppare l’analisi di fenomeni linguistici e situazioni sociolinguistiche comparabili con quelli presentati a lezione;
  • esporre con chiarezza, precisione e in maniera ben argomentata i contenuti disciplinari acquisiti.

 

LEARNING OUTCOMES

At the end of the course, the students will be acquainted with some main topics in sociolinguistics and will gain advanced knowledge of sociolinguistic variation of Italian. Special attention will be paid to those morphosyntactic phenomena which are sensitive to geographic variation. Moreover, students will acquire basic knowledge of some data analysis tools widely used in sociolinguistics.

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Modalità di insegnamento

L’insegnamento prevede 36 ore di didattica frontale. Sarà essenziale la partecipazione attiva degli studenti sia nella discussione di dati relativi a fenomeni specifici e testi raccolti in situazioni diverse, forniti a lezione come materiale d’accompagnamento, sia nelle attività condotte in aula sull’uso di programmi informatici per l’analisi statistica di dati linguistici. La frequenza alle lezioni è vivamente raccomandata.

COURSE STRUCTURE

Lectures (36 hours). Students will be encouraged to actively participate in analyzing and discussing data coming from different sources. Attending the lectures is highly recommended.

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Modalità di verifica dell'apprendimento

L’insegnamento verrà verificato attraverso un esame orale consistente in un colloquio di circa 30 minuti. Nel corso del colloquio saranno poste domande su parti diverse del programma e si chiederà di illustrare e discutere materiali relativi a situazioni e fenomeni specifici, in modo da verificare l’acquisizione delle conoscenze e delle abilità previste come risultati formativi dell’insegnamento. Nell’attribuzione del voto (espresso in trentesimi) si terrà conto non solo della corretta acquisizione delle nozioni e della terminologia tecnica appropriata ma anche della capacità di esporre con chiarezza, con efficacia e in modo argomentato le conoscenze acquisite.

COURSE GRADE DETERMINATION

Learning will be assessed through an oral exam (approximately 30 minutes). Students must obtain at least the grade of 18/30 to pass the exam.

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Programma

L’insegnamento tenuto in quest’anno accademico affronta il tema della variazione morfosintattica dell’italiano, prestando particolare attenzione alla differenziazione geografica. Si prenderanno in esame i principali fenomeni di variazione che caratterizzano i diversi italiani regionali e l’italiano di Svizzera, soffermandosi sull’analisi di una scelta di tratti morfosintattici specifici. Tali fenomeni saranno analizzati servendosi di modelli di descrizione della variazione intralinguistica (quali ad esempio le scale di implicazione) e combinando analisi qualitative e analisi quantitative; condotte, queste ultime, con l’ausilio di programmi informatici per l’analisi statistica di dati linguistici (nella fattispecie, Rbrul). Su questa scorta, si mostrerà come la fisionomia tradizionale delle diverse varietà geografiche di italiano stia attraversando dei cambiamenti, specie per effetto della formazione di varietà ‘composite’, costituite da tratti provenienti da varietà regionali diverse, e della perdita di tratti sub-standard marcati regionalmente (a fronte della formazione di norme standard regionali). Alcune specificità della situazione italiana consentiranno poi di discutere questioni teoriche di interesse più generale, quali ad esempio la nozione di ‘errore’, il rapporto tra variazione sociale e variazione individuale, la definizione di parlante nativo di una lingua, il concetto di lingua pluricentrica, i fattori di diffusione sociale di un’innovazione.

COURSE SYLLABUS

This course will deal with morphosyntactic variation of Italian, with particular reference to the geographic distribution of features. Lectures will provide a general overview of the main sociolinguistic dynamics affecting both regional varieties of Italian and Swiss Italian. Some key concepts for sociolinguistic variation will be addressed as well, especially as they relate to the Italo-Romance situation.

Testi consigliati e bibliografia

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Per gli studenti frequentanti, l’esame orale verterà sul seguente programma:

(1) gli appunti presi a lezione;

(2) i materiali d’accompagnamento distribuiti durante il corso;

(3) il capitolo 4 Sociolinguistica e variazione (pp. 115-171, esclusi i paragrafi 4.3 e 4.9) e il paragrafo 6.3 Corpora linguistici e analisi quantitative (pp. 224-241) del volume: Gaetano Berruto, Massimo Cerruti, “Manuale di sociolinguistica”, UTET/De Agostini, Novara 2015;

(4) quattro saggi a scelta fra i seguenti:

  • Gaetano Berruto, Περί συντάξεως. Sintassi e variazione, in Angela Ferrari (a cura di) "Sintassi storica e sincronica dell’italiano. Subordinazione, coordinazione, giustapposizione", vol. I, Cesati, Firenze 2009, pp. 21-58.
  • Nicola Grandi, Le lingue naturali tra regole, eccezioni ed errori, in Nicola Grandi (a cura di), “La grammatica e l'errore”, Bononia University Press, Bologna 2015, pp. 7-33;
  • Gaetano Berruto, Sul parlante nativo (di italiano), in Hans-Ingo Radatz, Rainer Schlösser (a cura di), “Donum grammaticorum. Festschrift für Harro Stammerjohann”, Niemeyer, Tübingen 2003, pp. 1-14;
  • Massimo Cerruti, Morphosyntactic variation: individual grammar and group grammar in the ‘de-dialectalization’ of Italian, in Sociolinguistic studies (“Sociolinguistic research in Italy”, numero monografico a cura di Giovanna Alfonzetti), in stampa;
  • Elena Maria Pandolfi, Italian in Switzerland: the dynamics of pluricentrism, in Massimo Cerruti, Claudia Crocco, Stefania Marzo (a cura di), “Towards a new standard: theoretical and empirical studies on the restandardization of Italian”, Mouton de Gruyter, Berlin 2016.

Gli studenti non frequentanti porteranno all'esame l’intero volume: Gaetano Berruto, Massimo Cerruti, “Manuale di sociolinguistica”, UTET/De Agostini, Novara 2015.

READING MATERIALS

  • Gaetano Berruto, Massimo Cerruti, “Manuale di sociolinguistica”, UTET/De Agostini, Novara 2015 (pp. 115-171, 224-241);
  • lectures notes and handouts;
  • a choice of research papers (see Italian text).



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Orario lezioni

GiorniOreAula
Giovedì10:00 - 13:00Aula 8 Palazzo Nuovo - Piano primo
Venerdì10:00 - 13:00Aula 8 Palazzo Nuovo - Piano primo

Lezioni: dal 16/02/2017 al 31/03/2017

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Note

L’insegnamento è rivolto preminentemente, anche se non esclusivamente, agli studenti del Corso di studi magistrale in Scienze linguistiche. Gli studenti di Scienze linguistiche possono sostenerne l’esame solo dopo aver superato l’esame di Approfondimenti di linguistica (12 cfu).

L'insegnamento, che prevede ogni anno un programma differente, può essere iterato caricando la dizione “Iterazione L-LIN/01” in una delle opportune regole del piano carriera.

See Italian text.

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Ultimo aggiornamento: 17/01/2017 16:49
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