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Oggetto:
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Linguistica dell'italiano

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Linguistics of Italian

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Anno accademico 2020/2021

Codice dell'attività didattica
LET1071
Docenti
Raffaella Scarpa (Titolare del corso)
Riccardo Regis (Titolare del corso)
Corso di studi
laurea magistrale in Scienze linguistiche
Anno
1° anno
Periodo didattico
Primo semestre
Tipologia
Caratterizzante
Crediti/Valenza
6
SSD dell'attività didattica
L-FIL-LET/12 - linguistica italiana
Modalità di erogazione
Tradizionale
Lingua di insegnamento
Italiano
Modalità di frequenza
Facoltativa
Tipologia d'esame
Orale
Prerequisiti

Buona familiarità con nozioni di base di linguistica.

Knowledge of basic notions of linguistics.

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Sommario insegnamento

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Obiettivi formativi

L'insegnamento si inserisce nell'area di linguistica italiana, della quale approfondisce in particolare le conoscenze nell'ambito dell'analisi linguistica e sociolinguistica dell'area italoromanza.

This course belongs to the field of Italian linguistics, dealing mainly with the linguistic and sociolinguistic analysis of the Italoromance area.

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Risultati dell'apprendimento attesi

Al termine dell'insegnamento lo studente dovrà dimostrare di conoscere le nozioni affrontate a lezione e di aver sviluppato le seguenti abilità:

- usare la corretta terminologia tecnica;

- esporre e comunicare con chiarezza i contenuti disciplinari acquisiti;

- svolgere analisi autonome di fenomeni linguistici comparabili con quelli presentati a lezione.

The course will make the students able:       

- to correctly use technical terms;

- to communicate with clarity technical contents;

- to independently analyze linguistic phenomena similar to those discussed in the classroom.  

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Modalità di insegnamento

L'insegnamento prevede 36 ore di lezione.

Le modalità di svolgimento dell'attività didattica potranno subire variazioni in base alle limitazioni imposte dalla crisi sanitaria in corso. In caso di necessità è assicurata la modalità a distanza per tutto l'anno accademico. Si raccomanda di consultare gli avvisi della pagina dell'insegnamento per eventuali aggiornamenti.

This course will consist of 36 hours of lessons.

In order to comply with the COVID-19 emergency measures, teaching activities may be subject to changes.

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Modalità di verifica dell'apprendimento

L'insegnamento viene verificato attraverso un colloquio orale di circa 30 minuti in cui verranno poste tre domande su parti diverse del programma. Nell'attribuzione del voto (espresso in trentesimi) si terrà conto anche delle abilità comunicative valutando in particolare l'acquisizione di una corretta terminologia tecnica e la capacità di esporre con chiarezza le conoscenze acquisite.

Se le condizioni di emergenza sanitaria lo rendessero necessario, l'esame sarà tenuto in forma telematica, con le stesse caratteristiche di sostanza e con modalità di dettaglio che saranno rese note a suo tempo a mezzo di avvisi sulla pagina on line del corso.

The contents will be assessed via a 30-minute oral exam (three questions on different topics); the evaluation will be expressed in marks out of thirty.

In case that limitations due to health emergency were still in place, the exam could be held online, without any substantial change in character.

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Programma

Nella prima parte del corso (lezioni 1-6; 18 ore) si fornirà un profilo dell'italiano contemporaneo, mentre nella seconda parte (lezioni 7-12; 18 ore) si approfondirà il rapporto fra italiano e dialetti italoromanzi, con una discussione delle principali proposte di classificazione dialettale.

The first part of this course (lectures 1-6; 18 hrs) will be dedicated to an overview of contemporary Italian, while the second part (lectures 7-12; 18 hrs) will tackle the relationship between Italian and Italoromance dialects, focusing on the main scientific classifications of the latter. 

Testi consigliati e bibliografia

Oggetto:

Agli studenti frequentanti sarà richiesta la conoscenza dei seguenti testi, oltre che degli appunti presi a lezione:

1) Luca Serianni-Giuseppe Antonelli, Manuale di linguistica italiana. Storia, attualità, grammatica, Pearson, Torino, 2017, 2° ed.;

2) Graziadio Isaia Ascoli, "L'Italia dialettale", Archivio Glottologico italiano 8, 1882-1885, pp. 98-128;

3) Clemente Merlo, "Il sostrato etnico e i dialetti italiani", L'Italia dialettale 9, 1933, pp. 1-24;

4) Gehrard Rohlfs, "La struttura linguistica dell'Italia", in Id., Studi e ricerche su lingua e dialetti d'Italia, Sansoni, Firenze, 1972 [1937], pp. 6-25;

5) Giovan Battista Pellegrini, "I cinque sistemi dell'italoromanzo", in Id., Saggi di linguistica italiana, Boringhieri, Torino, 1975 [1972], pp. 55-87;

6) Manlio Cortelazzo, "Italienisch: Gliedurung der Sprachräume. Ripartizione dialettale", in Günter Holtus et alii (a cura di), Lexikon der Romanistischen Linguistik. IV. Italienisch, Korsisch, Sardisch, Niemeyer, Tübingen, 1988, pp. 445-453;

7) Žarko Muljačić, "Spostamenti prevedibili nell'area di convergenza italiana (ACI)", in Günter Holtus-Edgar Radtke (a cura di), Sprachprognostik und das "italiano di domani". Prospettive per una linguistica "prognostica", Narr, Tübingen, 1994, pp. 47-58.

Agli studenti non frequentanti sarà richiesto lo studio di:

1a) Luca Serianni-Giuseppe Antonelli, Manuale di linguistica italiana. Storia, attualità, grammatica, Pearson, Torino, 2017, 2° ed.; 

1b) Lorenzo Renzi, Come cambia la lingua. L'italiano in movimento, Il Mulino, Bologna, 2012, capp. II e III;

2) Graziadio Isaia Ascoli, "L'Italia dialettale", Archivio Glottologico italiano 8, 1882-1885, pp. 98-128;

3) Clemente Merlo, "Il sostrato etnico e i dialetti italiani", L'Italia dialettale 9, 1933, pp. 1-24;

4) Gehrard Rohlfs, "La struttura linguistica dell'Italia", in Id., Studi e ricerche su lingua e dialetti d'Italia, Sansoni, Firenze, 1972 [1937], pp. 6-25;

5) Giovan Battista Pellegrini, "I cinque sistemi dell'italoromanzo", in Id., Saggi di linguistica italiana, Boringhieri, Torino, 1975 [1972], pp. 55-87;

6) Manlio Cortelazzo, "Italienisch: Gliedurung der Sprachräume. Ripartizione dialettale", in Günter Holtus et alii (a cura di), Lexikon der Romanistischen Linguistik. IV. Italienisch, Korsisch, Sardisch, Niemeyer, Tübingen, 1988, pp. 445-453;

7) Žarko Muljačić, "Spostamenti prevedibili nell'area di convergenza italiana (ACI)", in Günter Holtus-Edgar Radtke (a cura di), Sprachprognostik und das "italiano di domani". Prospettive per una linguistica "prognostica", Narr, Tübingen, 1994, pp. 47-58.

I testi sub 2), 3), 4), 5), 6) e 7) saranno resi disponibili nella sezione "Materiali didattici".

Attending students (besides lecture notes):

1) Luca Serianni-Giuseppe Antonelli, Manuale di linguistica italiana. Storia, attualità, grammatica, Pearson, Torino, 2017, 2° ed.,;

2) Graziadio Isaia Ascoli, "L'Italia dialettale", Archivio Glottologico italiano 8, 1882-1885, pp. 98-128;

3) Clemente Merlo, "Il sostrato etnico e i dialetti italiani", L'Italia dialettale 9, 1933, pp. 1-24;

4) Gehrard Rohlfs, "La struttura linguistica dell'Italia", in Id., Studi e ricerche su lingua e dialetti d'Italia, Sansoni, Firenze, 1972 [1937], pp. 6-25;

5) Giovan Battista Pellegrini, "I cinque sistemi dell'italoromanzo", in Id., Saggi di linguistica italiana, Boringhieri, Torino, 1975 [1972], pp. 55-87;

6) Manlio Cortelazzo, "Italienisch: Gliedurung der Sprachräume. Ripartizione dialettale", in Günter Holtus et alii (a cura di), Lexikon der Romanistischen Linguistik. IV. Italienisch, Korsisch, Sardisch, Niemeyer, Tübingen, 1988, pp. 445-453;

7) Žarko Muljačić, "Spostamenti prevedibili nell'area di convergenza italiana (ACI)", in Günter Holtus-Edgar Radtke (a cura di), Sprachprognostik und das "italiano di domani". Prospettive per una linguistica "prognostica", Narr, Tübingen, 1994, pp. 47-58.

Non-attending students:

1a) Luca Serianni-Giuseppe Antonelli, Manuale di linguistica italiana. Storia, attualità, grammatica, Pearson, Torino, 2017, 2nd ed.; 

1b) Lorenzo Renzi, Come cambia la lingua. L'italiano in movimento, Il Mulino, Bologna, 2012, Ch. II e III;

2) Graziadio Isaia Ascoli, "L'Italia dialettale", Archivio Glottologico italiano 8, 1882-1885, p. 98-128;

3) Clemente Merlo, "Il sostrato etnico e i dialetti italiani", L'Italia dialettale 9, 1933, p. 1-24;

4) Gehrard Rohlfs, "La struttura linguistica dell'Italia", in Id., Studi e ricerche su lingua e dialetti d'Italia, Sansoni, Firenze, 1972 [1937], p. 6-25;

5) Giovan Battista Pellegrini, "I cinque sistemi dell'italoromanzo", in Id., Saggi di linguistica italiana, Boringhieri, Torino, 1975 [1972], p. 55-87;

6) Manlio Cortelazzo, "Italienisch: Gliedurung der Sprachräume. Ripartizione dialettale", in Günter Holtus et alii (eds), Lexikon der Romanistischen Linguistik. IV. Italienisch, Korsisch, Sardisch, Niemeyer, Tübingen, 1988, p. 445-453;

7) Žarko Muljačić, "Spostamenti prevedibili nell'area di convergenza italiana (ACI)", in Günter Holtus-Edgar Radtke (eds.), Sprachprognostik und das "italiano di domani". Prospettive per una linguistica "prognostica", Narr, Tübingen, 1994, p. 47-58.

Texts under 2), 3), 4), 5), 6) and 7) will be made available in the section "Materiali didattici".



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Note

Gli studenti sono invitati a iscriversi quanto prima al corso, di modo che si possa creare un canale di comunicazione rapido con il docente. 

Students are invited to register themselves in the course as soon as possible.

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Ultimo aggiornamento: 27/11/2020 13:01
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