- Oggetto:
- Oggetto:
Linguistica dell'italiano
- Oggetto:
Linguistics of Italian
- Oggetto:
Anno accademico 2018/2019
- Codice dell'attività didattica
- LET1071 - 6 cfu
- Docenti
- Raffaella Scarpa (Titolare del corso)
Riccardo Regis (Titolare del corso) - Corso di studi
- laurea magistrale in Scienze linguistiche
- Anno
- 1° anno
- Tipologia
- Caratterizzante
- Crediti/Valenza
- 6
- SSD dell'attività didattica
- L-FIL-LET/12 - linguistica italiana
- Modalità di erogazione
- Tradizionale
- Lingua di insegnamento
- Italiano
- Modalità di frequenza
- Facoltativa
- Tipologia d'esame
- Orale
- Prerequisiti
-
Buona familiarità con nozioni di base di linguistica.
Knowledge of basic notions of linguistics.
- Oggetto:
Sommario insegnamento
- Oggetto:
Obiettivi formativi
L'insegnamento si inserisce nell'area di linguistica italiana, della quale approfondisce in particolare le conoscenze nell'ambito dell'analisi linguistica e sociolinguistica dell'area italoromanza.
This course belongs to the field of Italian linguistics, dealing mainly with the linguistic and sociolinguistic analysis of the Italoromance area.
- Oggetto:
Risultati dell'apprendimento attesi
Al termine dell'insegnamento lo studente dovrà dimostrare di conoscere le nozioni affrontate a lezione e di aver sviluppato le seguenti abilità:
- usare la corretta terminologia tecnica;
- esporre e comunicare con chiarezza i contenuti disciplinari acquisiti;
- svolgere analisi autonome di fenomeni linguistici comparabili con quelli presentati a lezione.
The course will make the students able:
- to correctly use technical terms;
- to communicate with clarity technical contents;
- to independently analyze linguistic phenomena similar to those discussed in the classroom.
- Oggetto:
Modalità di insegnamento
L'insegnamento prevede 36 ore di lezioni frontali da parte dei docenti.
This course will consist of 36 hours of frontal lessons held by the teachers.
- Oggetto:
Modalità di verifica dell'apprendimento
L'insegnamento viene verificato attraverso un colloquio orale di circa 30 minuti in cui verranno poste tre domande su parti diverse del programma. Nell'attribuzione del voto (espresso in trentesimi) si terrà conto anche delle abilità comunicative valutando in particolare l'acquisizione di una corretta terminologia tecnica e la capacità di esporre con chiarezza le conoscenze acquisite.
The contents will be assessed via a 30-minute oral exam (three questions on different topics); the evaluation will be expressed in marks out of thirty.
- Oggetto:
Programma
Nella prima parte del corso (lezioni 1-6; 18 ore) si fornirà un profilo dell'italiano contemporaneo, mentre nella seconda parte (lezioni 7-12; 18 ore) si approfondirà il rapporto fra italiano e dialetti italoromanzi, con una discussione delle principali proposte di classificazione dialettale.
The first part of this course (lectures 1-6; 18 hrs) will be dedicated to an overview of contemporary Italian, while the second part (lectures 7-12; 18 hrs) will tackle the relationship between Italian and Italoromance dialects, focusing on the main scientific classifications of the latter.
Testi consigliati e bibliografia
- Oggetto:
Agli studenti frequentanti sarà richiesta la conoscenza dei seguenti testi, oltre che degli appunti presi a lezione:
1) Luca Serianni-Giuseppe Antonelli, Manuale di linguistica italiana. Storia, attualità, grammatica, Pearson, Torino, 2017, 2° ed., capp. IV, V, VI, VII;
2) Graziadio Isaia Ascoli, "L'Italia dialettale", Archivio Glottologico italiano 8, 1882-1885, pp. 98-128;
3) Clemente Merlo, "Il sostrato etnico e i dialetti italiani", L'Italia dialettale 9, 1933, pp. 1-24;
4) Gehrard Rohlfs, "La struttura linguistica dell'Italia", in Id., Studi e ricerche su lingua e dialetti d'Italia, Sansoni, Firenze, 1972 [1937], pp. 6-25;
5) Giovan Battista Pellegrini, "I cinque sistemi dell'italoromanzo", in Id., Saggi di linguistica italiana, Boringhieri, Torino, 1975 [1972], pp. 55-87;
6) Manlio Cortelazzo, "Italienisch: Gliedurung der Sprachräume. Ripartizione dialettale", in Günter Holtus et alii (a cura di), Lexikon der Romanistischen Linguistik. IV. Italienisch, Korsisch, Sardisch, Niemeyer, Tübingen, 1988, pp. 445-453;
7) arko Muljačić, "Spostamenti prevedibili nell'area di convergenza italiana (ACI)", in Günter Holtus-Edgar Radtke (a cura di), Sprachprognostik und das "italiano di domani". Prospettive per una linguistica "prognostica", Narr, Tübingen, 1994, pp. 47-58.
Agli studenti non frequentanti sarà richiesto lo studio di:
1a) Luca Serianni-Giuseppe Antonelli, Manuale di linguistica italiana. Storia, attualità, grammatica, Pearson, Torino, 2017, 2° ed.;
1b) Lorenzo Renzi, Come cambia la lingua. L'italiano in movimento, Il Mulino, Bologna, 2012, capp. II e III;
2) Graziadio Isaia Ascoli, "L'Italia dialettale", Archivio Glottologico italiano 8, 1882-1885, pp. 98-128;
3) Clemente Merlo, "Il sostrato etnico e i dialetti italiani", L'Italia dialettale 9, 1933, pp. 1-24;
4) Gehrard Rohlfs, "La struttura linguistica dell'Italia", in Id., Studi e ricerche su lingua e dialetti d'Italia, Sansoni, Firenze, 1972 [1937], pp. 6-25;
5) Giovan Battista Pellegrini, "I cinque sistemi dell'italoromanzo", in Id., Saggi di linguistica italiana, Boringhieri, Torino, 1975 [1972], pp. 55-87;
6) Manlio Cortelazzo, "Italienisch: Gliedurung der Sprachräume. Ripartizione dialettale", in Günter Holtus et alii (a cura di), Lexikon der Romanistischen Linguistik. IV. Italienisch, Korsisch, Sardisch, Niemeyer, Tübingen, 1988, pp. 445-453;
7) arko Muljačić, "Spostamenti prevedibili nell'area di convergenza italiana (ACI)", in Günter Holtus-Edgar Radtke (a cura di), Sprachprognostik und das "italiano di domani". Prospettive per una linguistica "prognostica", Narr, Tübingen, 1994, pp. 47-58.
I testi sub 2), 3), 4), 5), 6) e 7) saranno resi disponibili nella sezione "Materiali didattici".
Attending students (besides lecture notes):
1) Luca Serianni-Giuseppe Antonelli, Manuale di linguistica italiana. Storia, attualità, grammatica, Pearson, Torino, 2017, 2° ed., capp. IV, V, VI, VII;
2) Graziadio Isaia Ascoli, "L'Italia dialettale", Archivio Glottologico italiano 8, 1882-1885, pp. 98-128;
3) Clemente Merlo, "Il sostrato etnico e i dialetti italiani", L'Italia dialettale 9, 1933, pp. 1-24;
4) Gehrard Rohlfs, "La struttura linguistica dell'Italia", in Id., Studi e ricerche su lingua e dialetti d'Italia, Sansoni, Firenze, 1972 [1937], pp. 6-25;
5) Giovan Battista Pellegrini, "I cinque sistemi dell'italoromanzo", in Id., Saggi di linguistica italiana, Boringhieri, Torino, 1975 [1972], pp. 55-87;
6) Manlio Cortelazzo, "Italienisch: Gliedurung der Sprachräume. Ripartizione dialettale", in Günter Holtus et alii (a cura di), Lexikon der Romanistischen Linguistik. IV. Italienisch, Korsisch, Sardisch, Niemeyer, Tübingen, 1988, pp. 445-453;
7) arko Muljačić, "Spostamenti prevedibili nell'area di convergenza italiana (ACI)", in Günter Holtus-Edgar Radtke (a cura di), Sprachprognostik und das "italiano di domani". Prospettive per una linguistica "prognostica", Narr, Tübingen, 1994, pp. 47-58.
Non-attending students:
1a) Luca Serianni-Giuseppe Antonelli, Manuale di linguistica italiana. Storia, attualità, grammatica, Pearson, Torino, 2017, 2nd ed.;
1b) Lorenzo Renzi, Come cambia la lingua. L'italiano in movimento, Il Mulino, Bologna, 2012, Ch. II e III;
2) Graziadio Isaia Ascoli, "L'Italia dialettale", Archivio Glottologico italiano 8, 1882-1885, p. 98-128;
3) Clemente Merlo, "Il sostrato etnico e i dialetti italiani", L'Italia dialettale 9, 1933, p. 1-24;
4) Gehrard Rohlfs, "La struttura linguistica dell'Italia", in Id., Studi e ricerche su lingua e dialetti d'Italia, Sansoni, Firenze, 1972 [1937], p. 6-25;
5) Giovan Battista Pellegrini, "I cinque sistemi dell'italoromanzo", in Id., Saggi di linguistica italiana, Boringhieri, Torino, 1975 [1972], p. 55-87;
6) Manlio Cortelazzo, "Italienisch: Gliedurung der Sprachräume. Ripartizione dialettale", in Günter Holtus et alii (eds), Lexikon der Romanistischen Linguistik. IV. Italienisch, Korsisch, Sardisch, Niemeyer, Tübingen, 1988, p. 445-453;
7) arko Muljačić, "Spostamenti prevedibili nell'area di convergenza italiana (ACI)", in Günter Holtus-Edgar Radtke (eds.), Sprachprognostik und das "italiano di domani". Prospettive per una linguistica "prognostica", Narr, Tübingen, 1994, p. 47-58.
Texts under 2), 3), 4), 5), 6) and 7) will be made available in the section "Materiali didattici".
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Note
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