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Pianificazione linguistica e lingue pianificate - 2015/2016

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Language Planning and Planned Languages - 2015/2016

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Anno accademico 2015/2016

Codice dell'attività didattica
LET0813 - 6 cfu
Docente
Federico Gobbo (Titolare del corso)
Corso di studi
laurea magistrale in Scienze linguistiche
Anno
1° anno
Periodo didattico
Primo semestre
Tipologia
Caratterizzante
Crediti/Valenza
6
SSD dell'attività didattica
L-LIN/01 - glottologia e linguistica
Modalità di erogazione
Tradizionale
Lingua di insegnamento
Italiano
Modalità di frequenza
Facoltativa
Tipologia d'esame
Orale
Prerequisiti
Prerequisito al corso è padroneggiare le nozioni fondamentali della linguistica, acquisite mediante un corso di Linguistica Generale o analogo. Studenti con cursus studiorum non linguistici sono invitati a contattare il docente per concordare un programma ad hoc all'inizio delle lezioni. Analogamente contattino il docente gli studenti non frequentanti. Una competenza di lettura dell'inglese accademico è fondamentale. Studenti con competenze di lettura di lingue scientifiche quali il latino, il francese, il tedesco, il russo o il giapponese possono rivolgersi al docente preventivamente per concordare un programma ad hoc.
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Sommario insegnamento

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Obiettivi formativi

L’insegnamento si inserisce nell’area di linguistica generale, teorica e applicata, della quale approfondisce le conoscenze nell’ambito delle strutture linguistiche e delle caratteristiche sociolinguistiche delle lingue pianificate. Verranno introdotte nozioni teoriche fondamentali quali lingue d'elaborazione (Ausbau) e la scala per invertire la deriva linguistica (GIDS). Tali nozioni verranno applicate mediante sia l'analisi di alcuni casi studio di lingue regionali e minoritarie europee (LRM, per esempio il cornovagliese, il sardo, il cimbro) che di lingue hollywoodiane (per esempio le lingue di Tolkien, il Klingon di Star Trek o il Dothraki della serie televisiva Il Trono di Spade). In seguito, verranno presentate le più importanti lingue pianificate  a scopi ausiliari a partire dal volapük fino alla interlingua della IALA, senza dimenticare il Latino sine Flexione (LsF) di Giuseppe Peano. L'insegnamento comprende un breve corso di lingua esperanto, come esempio della lingua pianificata più sviluppata da un punto di vista sociolinguistico.

The course is part of the area of General, Theoretical and Applied Linguistics. It focuses on the structural and sociolinguistic aspects of planned languages. Key concepts such as Ausbau language or Reversing Language Shift and the GIDS will be introduced at first. This concepts will be applied through the analysis both of case studies of European Regional and Minority Languages (RMLs, such as  Cornish, Limba Sarda Comuna) or Cimbrian and of Hollywood Languages (e.g. Star Trek's Klingon, Tolkien's languages or Dothraki from the Games of Thrones TV-series). Afterwards, the most important International Auxiliary Languages (IALs) will be presented, from Volapük until IALA's Interlingua, with an attention apart to Latino sine Flexione by the Turinese mathematician Giuseppe Peano. A crash course of Esperanto is included, being it the most developed planned language from a sociolinguistic point of view. 

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Risultati dell'apprendimento attesi

Al termine dell’insegnamento lo studente avrà acquisito conoscenze e capacità di comprensione degli aspetti applicativi dell’attività di pianificazione linguistica e sarà al contempo in grado di inquadrarli in una solida prospettiva teorica di descrizione e interpretazione dei fenomeni linguistici. Acquisendo familiarità con l’esperanto lo studente svilupperà inoltre abilità pratiche di analisi di una specifica lingua pianificata intesa sia come sistema linguistico che come fenomeno sociolinguistico e culturale.

By the end of the course students will have acquired knowledge and skills so to understand applied aspects of the language planning activity. In the meantime, they will be able to frame them in a robust theoretical perspective while describing data and analysing the linguistic phenomena. Through Esperanto students will have a hands-on experience in analysing a planned language both as a system and as a sociolinguistic and cultural phenomenon

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Modalità di insegnamento

Le modalità di insegnamento in aula sono tre:

1. lezioni frontali per i concetti teorici;

2. lezioni immersive in lingua per l'apprendimento dell'esperanto,

3. lezioni interattive tramite domande e risposte sui materiali linguistici in esperanto affrontati durante l'ora di apprendimento immersivo.

Studenti dislessici o con altre difficoltà dell'apprendimento possono concordare un programma ad hoc all'inizio del corso.

The language of instruction in class is Italian (and Esperanto, during the crash course, at least partially). English-speaking students should talk with the teacher for an ad-hoc syllabus and programme asap.

 

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Modalità di verifica dell'apprendimento

Le modalità di verifica dell'apprendimento sono tre: autobiografia linguistica, approfondimento ed esame orale.

L'autobiografia linguistica consiste in una descrizione del repertorio linguistico dello studente e della sua famiglia, opportunamente anonimizzato, utilizzando le nozioni di linguistica già apprese in precedenza e le nozioni di pianificazione linguistica apprese durante il corso.

L'approfondimento può essere di gruppo o individuale, nel caso di programmi concordati. In piccoli gruppi di tre persone, gli studenti dovranno elaborare una lingua letteraria e di fiction a partire da materiale esistente avendo visto le analisi dei casi studio in classe e in alcuni casi gli elaborati degli studenti degli anni precedenti. Studenti con  programmi concordati potranno invece scrivere un approfondimento su un argomento concordato ad hoc. 

L'esame orale consiste nella verifica della competenza orale (attiva e passiva) dell'esperanto e delle conoscenze della parte teorica, anche attraverso la discussione delle parti scritte (autobiografie e approfondimenti).

Non-Italian speaking students should contact the teacher asap for an ad hoc programme.

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Attività di supporto

Gli approfondimenti possono essere pre-valutati in corso d'opera su richiesta specifica dei gruppi di lavoro, e devono essere consegnati almeno una settimana prima dell'appello. Possono essere altresì presentati oralmente durante l'ultima settimana del corso alla classe, per ricevere feedback dal gruppo dei pari.

Verranno forniti agli studenti materiali online di supporto all'insegnamento tramite la piattaforma e-learning di Ateneo Moodle. Gli studenti saranno infine invitati a unirsi alla classe virtuale di Duolingo Esperanto for English speakers (attività facoltativa).

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Programma

Prima parte: pianificazione linguistica. Le facce della pianificazione linguistica. Lingua e identità. Paradigmi di ecologia linguistica e postmodernismo linguistico. Il modello Hornberger: status, corpus, acquisizione. Alcuni casi studio di pianificazione e politiche linguistiche. Come si difende una lingua in difficoltà.

Seconda parte: le lingue pianificate. Che cos'è l'interlinguistica? Tassonomia delle lingue pianificate. Alcuni casi studio di lingue non ausiliarie. Le lingue ausiliarie internazionali storiche: dal volapük all'interlingua della IALA. Come pianificare una lingua da zero.

Terza parte: Il caso dell'esperanto. Pianificazione ed evoluzione storica. Grammatica e corso di base direttamente in lingua.

First part: language planning and its multiple aspects. Language and identity. Theoretical paradigms: ecology of language and postmodernism. The model by Hornberger: status, corpus, acquisition. Some case studies of language policy and planning. How to protect an endangered language.

Second part: planned languages. What is interlinguistics? Taxonomies of planned languages. Case studies of non-auxiliary languages. The main International Auxiliary Languages from Volapük to IALA's Interlingua. How to plan a language from scratch.

Third part: Esperanto as a case study. The evolution of a living planned language. Grammar and immersive crash course.

Testi consigliati e bibliografia

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Per l'introduzione alla pianificazione linguistica, e in particolare per la parte sulle lingue pianificate, il testo di riferimento è:

* Gobbo, Federico (2009). Fondamenti di Interlinguistica ed Esperantologia. Collana: Edizioni Libreria Cortina Milano. Milano: Raffaello Cortina Editore.

Per integrare la parte di pianificazione linguistica, è altamente consigliato il seguente testo:

* Dell'Aquila, Vittorio & Iannàccaro, Gabriele (2004). La pianificazione linguistica: Lingue, società e istituzioni. Roma: Carocci. 

Per la parte di lingua Esperanto, verrà usato a lezione il seguente testo, che può procurare il docente direttamente:

* Gubbins, Paul (2006). Kunvojaĝu. Internacia kurso de Esperanto. Pisa: Edistudio. 18 euro a listino, possibili sconti.

Altri testi verranno segnalati a lezione, e quando possibile inseriti in PDF nella piattaforma di e-learning d'Ateneo Moodle2. I non frequentanti avranno un programma parzialmente diverso.

English texts and papers will be delivered as PDF through the e-learning platform Moodle. No English textbook in Interlinguistic is available by the moment, but students can use the lecture notes written for the colleagues in the course Introduction to Interlinguistics at the University of Amsterdam (UvA).



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Orario lezioni

GiorniOreAula
Giovedì14:00 - 17:002.06 - Via Sant'Ottavio,54 Aule sostitutive PN
Venerdì14:00 - 17:002.06 - Via Sant'Ottavio,54 Aule sostitutive PN
Lezioni: dal 12/11/2015 al 18/12/2015

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Note

E' possibile biennalizzare il corso (sostenerlo una seconda volta) con un programma ad hoc concordato preventivamente.

Non-Italian speaking students should contact the teacher asap for an ad hoc programme.

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Ultimo aggiornamento: 10/09/2015 14:06
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